Direttamente dal Portogallo viene a trovarci Gennaro Cardone, Archi-Agricoltore, da più di 10 anni adotta tecniche di agricoltura sintropica in clima mediterraneo riadattando gli insegnamenti sull’agricoltura sintropica acquisiti nel corso degli anni trascorsi in Sud America. Una tre giorni ricca di informazioni e di cervelli fumanti, abbiamo parlato di ecologia e pratiche agricole a basso impatto ambientale, della successione ecologica e di come progettare dei sistemi agroforestali successionali. Abbiamo approfondito i concetti di stratigrafia forestale e l’importanza di avere un suolo sempre coperto.
L’uliveto già esistente ha accolto numerose altre piante tra le file degli alberi. Molte officinali, insieme ad arbusti, alberi e annuali da sovescio sono diventate parte dell’uliveto. Le linee, progettate seguendo la stratigrafia forestale e le caratteristiche del luogo come esposizione, clima e vento dominante. Considerando gli ulivi esistenti come strato alto, abbiamo lavorato principalmente sugli altri livelli ( emergente; medio; basso…approfondisci stratigrafia forestale) inserendo carciofi, lamponi, salvie, rosmarini e altre officinali, e riempito con agli e cipolle gli spazi rimanenti lasciati dalle piante messe a dimora, pochi cm di spazio che produrranno cipolle e agli nel frattempo che le piante a dimora sono ancora piccole.